DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO
L’itinerario parte dal centro abitato di Amaseno e prosegue attraversando la campagna di Vallecorsa e salendo fino a Forcella Buana (761 metri slm).
L’itinerario consente di immergersi nella natura incontaminata della Valle e ammirare le caratteristiche vegetazionali locali. È possibile fare delle soste ristorative nel bel borgo di Amaseno e una pausa pranzo nel verde che circonda il santuario dell’Auricola.
Il percorso permette inoltre di costeggiare il primo tratto del fiume Amaseno che nasce dalle sorgenti ubicate sul monte Quattordici. In questo suo primo tratto prende il nome di Rio Fratta e scorre in un contesto naturalistico di particolare pregio, un gran piacere poter ammirare il paesaggio rurale circostante. Si tratta di un itinerario impegnativo che si snoda per 42 km su misto asfalto, sterrato, brecciato e single track.
L’itinerario è stato creato da Marco Menna. Un ringraziamento speciale per averlo condiviso con tutti noi!
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IMPORTANTE
In alcuni tratti si passa all’interno di proprietà private, basta chiedere gentilmente il permesso di poter passare ai proprietari.
SCHEDA TECNICA
Partenza: Abbazia di Fossanova
Arrivo: Santuario dell’Auricola
Lunghezza: 67 km
Tempo di percorrenza: 6 ore 51 minuti
Dislivello: 940 metri
Grado di difficoltà: EE L’itinerario richiede un buon allenamento in quanto alcuni tratti potrebbero risultare impegnativi.
Segnaletica: ancora non presente, si consiglia pertanto di avere sempre con se la carta turistica con il tracciato dell’itinerario o una carta topografica della zona e se lo si possiede un GPS con la traccia gpx. Presto disponibile da scaricare comodamente sul tuo pc la carta topografica.
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CONSIGLI
Si tratta di un itinerario ideato appositamente per una percorrenza in mountain bike. Il percorso si snoda su tracciati che evitano per quanto possibile la strada asfaltata e privilegiano le strade bianche e i sentieri al fine di poter attraversare il territorio in sicurezza e ammirare il patrimonio culturale e naturalistico in tranquillità.
Credits: Foto di Cesare Galanti e di Marco Menna
