Itinerario “Alla scoperta della Valle dell’Amaseno”

Itinerario “Alla scoperta della Valle dell’Amaseno”

DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO
Questo itinerario permette di esplorare la valle dell’Amaseno, partendo dalla stazione ferroviaria di Priverno-Fossanova e dirigendosi come ultima tappa al Santuario dell’Auricola. Il tracciato ripercorre gli antichi itinerari religiosi che collegavano l’Abbazia di Fossanova con quella del Valvisciolo, passando per l’Auricola.
Un percorso che ripercorre la storia romana, medievale, moderna e contemporanea, immerso nella natura incontaminata della Valle, tra campi agricoli e fitti boschi lungo il corso impetuoso e selvaggio del fiume Amaseno, di cui Virgilio parla più volte nell’Eneide.
Natura, storia, tradizioni e cultura s’intrecciano in maniera sorprendente, concedendo paesaggi di elevato valore naturalistico.
Il percorso ha inizio dalla stazione ferroviaria di Priverno-Fossanova e la prima tappa è il suggestivo borgo di Fossanova in cui appena entrati si viene travolti dalla bellezza dell’omonima abbazia cistercense.
La visita al borgo non può considerarsi conclusa senza una visita al museo medievale situato proprio di fronte l’edificio religioso che racchiude reperti storico archeologici e ci conduce in un viaggio lungo la memoria storica della valle dell’Amaseno.
A questo punto si imbocca un sentiero immerso nella natura lungo l’argine del fiume Amaseno fino ad arrivare alle Mole Sante e alla adiacente torre difensiva e poco più avanti alle Mole Comuni, anch’esse addossate a una torre vedetta ancora in ottime condizioni, dietro le quali è situata l’omonima cascata.
Superato l’incrocio con il Ponte delle Mole si prosegue su uno sterrato verso l’abitato di Roccasecca dei Volsci, custode dei resti dell’antico frantoio «molino della rocca», alimentato dalla vicina sorgente «Fontana di sopra». Da qui si attraversa la Zona di Protezione Speciale «Monti Ausoni e monti Aurunci» fino alla località Castellone, dove è situata la sorgente «Fiumicello».
Si prosegue poi fino alla Chiesa della Madonna del ponte, nelle cui vicinanze sono ubicati i resti di un antico mulino ancora visitabile.
Nelle immediate vicinanze è situata la Grotta degli Ausi (in località colle Fornaro), un esempio di fenomeno carsico di particolare rilievo geologico. Il percorso riprende costeggiando il fiume Amaseno sulla destra idrografica; questo tratto del corso d’acqua dal paese di Amaseno fino a monte Rotondo rientra all’interno di un Sito di Importanza Comunitaria tutelato dalla normativa europea di Rete Natura 2000.
Il paesaggio merita un’attenta salvaguardia e cura in quanto conserva quasi intatte le caratteristiche naturali relative alla flora e alla fauna e agli habitat della Valle nell’antichità. Nei pressi di Amaseno è presente un altro SIC, l’area boschiva della Selva Piana dalla notevole e preziosa biodiversità.
Dalle cascate di Amaseno l’itinerario prosegue discostandosi dal fiume e immergendosi nella campagna, passando per i ruderi della Torre di Pisterzo fino al geosito della Sorgente di Capo d’acqua dove è possibile vedere i resti del muro romano che costituiva l’antico Acquedotto di San Lorenzo. Da qui, passando per il Ponte di Sant’Aneglio, si giunge alla Fontana degli Schiavoni, presso la quale è ancora visibile l’antico lavatoio pubblico e si prosegue verso il centro storico di Amaseno e infine ci si dirige verso il Santuario dell’Auricola, ultima tappa dell’itinerario.
Qui è possibile refrigerarsi al fresco sotto la vegetazione arborea che circonda il santuario e fare una pausa pic-nic.
Da qui si può tornare alla stazione percorrendo lo stesso tracciato, oppure, prendendo uno dei diversi itinerari creati che riportano alla stazione ferroviaria. Puoi scoprirli nella sezione “Itinerari” o direttamente nelle “Mappe interattive” dalla home page.
Itineario creato da Sara Carallo e Orazio Carallo
SCHEDA TECNICA
Partenza: Stazione ferroviaria di Fossanova Priverno
Arrivo: Santuario dell’Auricola
Lunghezza: 38 chilometri (solo andata)
Tempo di percorrenza: 5 ore
Dislivello: 355 metri
Grado di difficoltà: E Medio-difficile. L’itinerario richiede un minimo di allenamento in quanto alcuni tratti potrebbero risultare impegnativi.
Periodo consigliato: tutto l’anno
Segnaletica: ancora non presente, si consiglia pertanto di avere con se la carta turistica con il tracciato dell’itinerario e se lo si possiede un GPS con la traccia gpx.

 

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Itinerario progettato e creato da Sara Carallo e Orazio Carallo
CONSIGLI
Si tratta di un itinerario ideato appositamente per una percorrenza in mountain bike. Il percorso si snoda su tracciati che evitano per quanto possibile la strada asfaltata e privilegiano le strade bianche e i sentieri al fine di poter attraversare il territorio in sicurezza e ammirare il patrimonio culturale e naturalistico in tranquillità. L’itinerario può essere tranquillamente percorso anche a piedi, magari suddividendolo in più tappe se non si è ben allenati.
Credits: Foto di Sara Carallo, Orazio Carallo e Umberto Venditti
Foto di Sara Carallo
Le mole comuni. Foto di Sara Carallo
Le mole comuni. Foto di Sara Carallo
Le mole comuni. Foto di Sara Carallo
Le mole comuni. Foto di Sara Carallo

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