Maenza - Presentazione Portale culturale Valle dell'Amaseno

Maenza - Presentazione Portale culturale Valle dell'Amaseno

Domenica 17 dicembre nella suggestiva cornice del Castello baronale di Maenza, tra le più belle fortezze del Lazio meridionale, si è svolta la presentazione del presente portale culturale della Valle dell’Amaseno (www.valledellamaseno.it) organizzata dalla XII° Comunità Montana dei Monti Lepini e Ausoni in collaborazione con la Regione Lazio, il Comune di Maenza, l’Università degli Studi di Roma Tre e l’Associazione Cultores Artium.
Onorato Nardacci, presidente della XIII Comunità Montana dei Monti Lepini e Ausoni
Il sindaco di Maenza, Claudio Sperduti
Carla Masetti, professoressa dell’Università degli Studi di Roma Tre
Dopo i saluti istituzionali di Onorato Nardacci, presidente della XIII Comunità Montana dei Monti Lepini e Ausoni, del sindaco di Maenza Claudio Sperduti che ha sottolineato l’importanza di fare rete e di promuovere iniziative di valorizzazione sistemica del territorio e della professoressa Carla Masetti dell’Università degli Studi di Roma Tre che ha messo in luce la valenza delle fonti geostoriche per il buon governo del territorio, si sono succeduti gli interventi previsti da programma.
Il primo a prender parola è stato il presidente della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti, che ha fatto una panoramica delle virtuose iniziative che la Compagnia sta promuovendo nel territorio della Valle dell’Amaseno e nel più ampio contesto dell’area lepina e ha evidenziato il gran valore documentale e la ricerca bibliografica del lavoro portato avanti dalla dott.ssa Sara Carallo. Nel mare magnum del web trovare lavori curati e fondati sulle fonti geostoriche è davvero raro ed è bene diffonderli e promuoverne la conoscenza tra le comunità e i viaggiatori interessati.
Quirino Briganti, presidente della Compagnia dei Lepini
Il secondo intervento, della dott.ssa Sara Carallo, si è focalizzato sulla presentazione del complesso lavoro di ricerca sull’evoluzione geostorica della Valle dell’Amaseno. Alla base del progetto vi è una attenta ricerca documentale che si è svolta nelle principali conservatorie del Lazio a cui è seguita l’elaborazione di una Analisi Swot che ha permesso di valutare le potenzialità turistiche della Valle.
Il passo successivo, spiega Sara Carallo, ha riguardato una intensa campagna di rilievo sul territorio con il supporto dei volontari dell’associazione culturale Cultores Artium e dei cittadini dei Valle, tra cui l’attivissima Maria Vittoria De Marchis, che ha portato all’identificazione di una serie di beni territoriali e culturali che sono costituiscono la memoria storica del territorio. Particolare attenzione è stata data all’individuazione di attività commerciali, ricettive e a tutti quei servizi potenzialmente utili al viaggiatore.
 
Sara Carallo, geografa dell’Università degli Studi di Roma Tre
Per promuovere il ricco patrimonio culturale e naturalistico che la valle custodisce è stata elaborata una rete di cammini che ha l’obiettivo di diffondere la mobilità sostenibile e al tempo stesso permettere ai viaggiatori e alla comunità locale di conoscere lentamente e profondamente questi territori. I cammini, forma virtuosa di turismo responsabile, avviano processi di consapevolezza identitaria e rafforzano il complesso rapporto tra l’uomo e l’ambiente naturale.
La gran mole di materiale rilevato e documentato è stato archiviato e promosso attraverso il presente portale che è stato presentato nel dettaglio soffermandosi sulla sezione Mappe interattive, uno strumento dinamico e coinvolgente che consente all’utente di avere una visione integrale e integrata di un territorio e di analizzarlo in tutte le sue componenti.
Sara Carallo presenta la rete dei cammini della Valle dell’Amaseno
L’ultimo intervento è stato presentato dalla consigliera regionale Rosa Giancola che ha tenuto sottolineare l’importanza della partecipazione delle comunità a progetti di valorizzazione del territorio come questo. Ha poi anticipato alcuni interessanti progetti in cantiere che hanno come protagonista la nostra bella Valle. Tra questi la realizzazione di una mappa di comunità dei Lepini, la realizzazione di un contratto di fiume per l’Amaseno volto alla tutela e alla valorizzazione del corso d’acqua ma anche ad avviare processi partecipativi e identitari tra le comunità che da sempre hanno vissuto con questa preziosa risorsa naturale, e infine, come già anticipato dal presidente della XIII Comunità montana, un progetto di ripristino e valorizzazione dell’antico tratto della ferrovia Velletri-Terracina.
La consigliera regionale Rosa Giancola
L’incontro si è concluso con la visita al castello baronale di Maenza a cura dei volontari dell’associazione Cultores Artium e con un suggestivo aperitivo a base di prodotti locali attorno al fuoco nei giardini del castello.
Prima di lasciare lo splendido borgo vi è stato modo di visitare alcuni dei presepi realizzati a mano da cittadini e associazioni e che sono liberamente visibili passeggiando per i vicoli del paese all’interno di affascinanti cantine in cui si respira l’atmosfera di un tempo.
Il sindaco di Maenza, Claudio Sperduti, con Andrea Selvini e Matteo Odargi dell’associazione Cultores Artium, Maria Vittoria De Marchis e Sara Carallo
Un pomeriggio davvero ricco di spunti di riflessione e di buoni propositivi per la promozione sostenibile del territorio della Valle dell’Amaseno.

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